Bilogo, otto bambini venuti al mondo nel nuovo centro maternità
Con l’Associazione Albatros Cantù abbiamo seguito e cercato di dare visibilità al progetto Bilogo in Burkina Faso per la costruzione di un Centro Maternità a completamento del Progetto Salute. Olivia Piro che con l’Associazione Mehala è il cuore di questo progetto, è da poco rientrata da Bilogo. Ci racconta dell’inaugurazione del nuovo centro che ha già visto e fatto nascere i primi otto bambini. Questa è la lettera che rivolge agli amici e ai sostenitori. Il progetto è completo, ma c’è ancora sa pagare parte del prestito contratto per terminarlo. L’invito a tutti gli amici è di dare un contributo diretto (PROGETTO BILOGO – Donazioni: IBAN IT69 X084 3010 9000 0000 0262 059 intestato a Mehala Onlus) o acquistando un regalo di Natale solidale o acquistando il mio libro A come Avventura il cui ricavato va direttamente al progetto.
Grazie a tutti voi anche da parte mia e grazie ad Olivia e al suo grande cuore, Anna
… confesso di essermi commossa nel vedere il mio nome sul cartello del nuovo Centro Maternità. Un piccolo contributo il mio, ma come diceva Madre Teresa “senza quella goccia, l’oceano non avrebbe mai potuto essere l’oceano”…
—–Messaggio originale—– Da: Olivia Molteni Inviato: lunedì 12 novembre 2012
Carissima Anna,
Il 1 novembre nel villaggio di Bilogo in Burkina Faso, io e Luciano abbiamo partecipato all’inaugurazione ufficiale del progetto Salute per il quale anche tu, con gli amici di Albatros, sei stata in prima linea e vorrei condividere con voi un breve resoconto della giornata e alcune fotografie.
All’inaugurazione era presente quale facente funzioni del Ministro della salute, il direttore generale, medico capo del dipartimento di Paul VI a cui fa riferimento tutto il distretto di Ouagadougou. Ha espresso parole di grande apprezzamento per il centro realizzato da Mehala che non ha avuto problemi a definire “il migliore del Paese” in quanto a qualità dei materiali utilizzati, previsione degli spazi, adesione alle norme dell’Organizzazione Mondiale della sanità. Con alcuni adeguamenti strutturali può diventare un centro medico d’eccellenza.
La presenza del Dott. Giovanni Pianosi dell’associazione Les Cultures di Lecco, persona con esperienza nel campo sanitario in Niger, nostro compagno di viaggio, è stata molto utile per individuare, grazie alle sue competenze, i punti di forza della struttura e le eventuali carenze alle quali porre rimedio. Pianosi si è complimentato con Mehala per il complesso delle strutture ed ha suggerito alcune integrazioni che potrebbero migliorare la qualità dei servizi offerti dal centro.
Alcuni dati:
-presso il centro sono operativi 24 h su 24 due infermieri professionali e un’ostetrica levatrice. Un medico è presente, per il momento, una mezza giornata alla settimana per valutare i casi più gravi. Servirebbe un aiuto ostetrica….cercheremo di ottenerla dal Ministero.
-dal 26 settembre al 1 novembre nella maternità sono nati 8 bambini (l’ultimo partorito il giorno stesso dell’inaugurazione). Stanno tutti bene, come le loro mamme. Tutte le mamme riescono ad allattare al seno e non ci sono problemi di denutrizione per nessun bebè. I neonati e le mamme vengono seguiti con visite periodiche a cadenza mensile. Per ciascuno di loro viene redatto alla nascita un libretto sanitario che è poi, di volta in volta aggiornato in modo da poter avere un’anamnesi realistica della condizione sanitaria del bambino nel tempo.
-il 22 ottobre sono state eseguite le vaccinazioni antipolio a tutta la popolazione infantile in età adeguata. Si calcola che siano stati vaccinati quasi 300 bambini.
-dal 26 settembre al 1 novembre , presso il dispensario sono state curate 654 persone per patologie di vario tipo: infezioni intestinali, congiuntiviti, otiti, infezioni respiratorie, asma, tagli e ferite, morsi di animali, ustioni. Viene tenuto all’interno del dispensario un registro nel quale vengono registrati tutti i casi che si presentano, prendendo nota del nome della persona, dell’età, dei sintomi riportati, della diagnosi fatta e delle cure prescritte. Tale registro viene mensilmente controllato dal capo del dipartimento sanitario del distretto per una valutazione dell’operatività del centro e dell’incidenza della sua presenza sul territorio.
-le donne del villaggio prestano gratuitamente le loro braccia per la pulizia giornaliera ( mattino e sera) delle strutture.
-è stato costituito un comitato di gestione del centro sanitario composto da 5 uomini e 2 donne residenti nel villaggio con lo scopo di monitorare il buon funzionamento delle strutture e la cura delle stesse da parte della popolazione del villaggio.
-la farmacia è gestita da due donne del villaggio alfabetizzate che hanno seguito un corso di formazione di 7 settimane presso una farmacia della capitale.
Abbiamo assistito quasi in diretta ad un parto avvenuto mentre era in corso l’inaugurazione e tenere tra le braccia il piccolo nato proprio in quella circostanza è stata un’emozione inquantificabile!!!!
Non ho altro da aggiungere se non GRAZIE , a nome delle madri e dei bambini di Bilogo. So che potrò ancora contare su di voi nella seconda fase del progetto che ci vede impegnati alla restituzione del prestito avuto dalla Cassa Rurale di Cantù. L’amicizia che mi avete dimostrato in un migliaio di occasioni e il supporto che mi avete dato sono e saranno ancora la mia forza per arrivare fino in fondo a questo percorso a ostacoli!
Un abbraccio con tanto affetto, Olivia