Pensieri in libertà

Che tu possa vivere felice

on
26/06/2017

Giugno è 20170625_Monica-(2)un mese di compleanni. Il mio e quello di tante amiche e amici. Forse perché noi “Gemelli” ci assomigliamo e ci piaciamo, con i nostri pregi e i difetti!20170625_Monica-(13)

Ieri abbiamo festeggiato Monica, un compleanno speciale, pieno di energia e affetto. Una festa bellissima, con tanti palloncini quanti gli amici lì presenti, su cui abbiamo scritto i nostri pensieri di augurio per farli volare alti nel cielo. “Che tu possa vivere felice” Monica, amica mia, come hai scritto sul tuo palloncino. E che “insieme possiamo andare alla scoperta di altri pezzi di mondo”, come ho scritto sul mio.

Bellissimo il biglietto che ci hai regalato con la foto della bimba… scrivo qui le tue parole, per farle volare anch’esse nell’etere: “ABRACADABRA. Prendi un palloncino. Regalati un attimo per riflettere. Dai spazio ad un tuo desiderio profondo, sii vero e scrivilo. Esprimi ciò che ci unisce e a modo tuo raccontalo. Rendi unico e firma questo oggetto etereo che arriverà lontano: lì dove solo oggi possono andare le nostre emozioni. Quando sei pronto li faremo volare insieme: sarà il regalo più bello… A 50 anni ho imparato a volare con quell’energia unica che ci rende speciali. With love Baciomomo

Con amore, Anna

TAGS
RELATED POSTS
1 Comment
  1. Rispondi

    Monica

    26/06/2017

    Io sono la festeggiata, emoziona leggere le mie parole sul tuo spazio Anna è una sensibilità che mi commuove … l’intimita delle emozioni deve essere sempre libera da vergogna. Ieri ero così felice che nn si può descrivere , la condivisione è tanto: é ricordarci ogni giorno che il dare è più importante dell’avere… ma da questa festa ho avuto tanto che mi rimarra nel cuore …grazie
    With love
    Baciomomo

LEAVE A COMMENT

ANNA MASPERO
Como, IT

A come Avventura, B come Bolivia , C come Colombia, M come Mondo… ma anche C come Casa e Cascina Chigollo… Potrebbe essere il titolo del racconto della mia vita di partenze e ritorni. Da mio nonno, soprannominato “Mericàn”, emigrato in Perù e poi ritornato fra le colline della sua Brianza, ho ereditato lo spirito d’avventura e l’amore per la mia terra. Perché di queste due cose sono fatta, un po’ nomade e un po’ stanziale. Andare e ritornare, proprio come le rondini che ancora nidificano sotto i tetti della fattoria del nonno dove vivo…. “Inverno in Egitto, giugno a Parigi. Snobismo delle rondini“, scriveva Paul Morand. Il viaggio è stato per me il primo amore. A quarant’anni ho dato le dimissioni dall’Istituto Sperimentale Linguistico dove insegnavo inglese, preferendo la vita a colori del mondo che è fuori, inseguendo nuove partenze e nuovi ritorni, ma sempre con la passione e la curiosità della prima volta.


I MIEI LIBRI