Il Senso del Viaggio

Consigli di Viaggio in giro per il Mondo

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12/06/2011

Oggi vorrei dare un po’ di consigli… le partenze sono vicine e qualche spunto di riflessione spero possa essere utile.
I decaloghi in genere non servono, perché a viaggiare impara viaggiando così come a vivere si impara vivendo e ognuno deve trovare le proprie risposte ai propri interrogativi. Anch’io passo dopo passo mi sono costruita le mie regole, non originali né assolute, ma degli spunti che offro perché ciascuno possa scegliere la propria strada, consapevole che le responsabilità del viaggiatore sono molte.

Partenza

  • Scegli il viaggio con attenzione dopo esserti interrogato sulle tue reali motivazioni.
  • Chiudi gli occhi e incomincia a sognare.
  • Riaprili e incomincia a leggere. Informati su popolazioni, tradizioni, cultura, storia, ambiente del paese, aggiornati su eventi socio-politici, atmosferici e sanitari.
  • Se viaggi in gruppo, scegli con cura i tuoi compagni. Ogni viaggio è un’occasione unica che sarebbe un peccato sprecare per la partecipazione di persone sbagliate.
  • Riduci il bagaglio all’essenziale, soprattutto lascia a casa il guardaroba di abitudini e preconcetti.
  • Non caricare il viaggio di eccessive aspettative.
  • Tieni un diario: “Scrivere serve a ricordare, aiuta a capire meglio e spesso porta a vivere più intensamente” (Matteo Pennacchi)
  • Lascia spazio alla fantasia, all’improvvisazione e accetta di buon grado gli imprevisti.
  • Ricordati che in un paese straniero gli stranieri siamo noi. Lascia a casa le certezze: umiltà e rispetto sono le due doti principali di un buon viaggiatore.
  • Non assumere comportamenti offensivi di usi e costumi locali e non pretendere un trattamento particolare.
  • Se viaggi in gruppo, vivi anche questa avventura umana con curiosità, tolleranza e spirito d’adattamento.
  • Se sei una donna sola segui l’istinto, usa sempre attenzione e prudenza, ma non diventare diffidente.
  • Quando necessario affidati a una buona guida locale che ti aiuterà a capire meglio la nuova realtà.
  • Rinuncia ai ritmi troppo serrati, al mordi e fuggi. Non limitarti a monumenti e cultura, ma cerca anche il contatto con la gente.
  • Non esitare a comunicare e a regalare un sorriso, cerca di imparare qualche parola nella lingua locale.
  • Attiva tutti i sensi: dei viaggi, spesso, rimangono soprattutto emozioni, profumi e sapori.
  • Non ostentare ricchezza rispetto al tenore di vita locale.
  • Chiedi il permesso prima di fotografare o sappi rinunciare. Non deludere promettendo che spedirai una foto, se sai che non lo farai.
  • Evita il baratto e non regalare gli oggetti che la nostra civiltà dell’usa e getta ci ha fatto venire a noia.
  • Evita sprechi e consumi eccessivi: in molti paesi sono preziosi i beni come l’acqua di cui noi possiamo disporre liberamente.
  • Non abbandonare rifiuti e comportati sempre civilmente.
  • Evita acquisti illegali o dannosi, come di piante o animali in via d’estinzione.
  • Acquista possibilmente in cooperative o presso artigiani locali.
  • Evita l’eccessivo mercanteggiare perchè esiste un’etica anche nello sconto,.
  • Lascia un buon ricordo, aiuterà anche coloro che verranno dopo di te.

Ritorno

  • Rifletti sull’esperienza vissuta: molti hanno viaggiato, ma se non c’è ripensamento spesso non ne rimane traccia.
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ANNA MASPERO
Como, IT

A come Avventura, B come Bolivia , C come Colombia, M come Mondo… ma anche C come Casa e Cascina Chigollo… Potrebbe essere il titolo del racconto della mia vita di partenze e ritorni. Da mio nonno, soprannominato “Mericàn”, emigrato in Perù e poi ritornato fra le colline della sua Brianza, ho ereditato lo spirito d’avventura e l’amore per la mia terra. Perché di queste due cose sono fatta, un po’ nomade e un po’ stanziale. Andare e ritornare, proprio come le rondini che ancora nidificano sotto i tetti della fattoria del nonno dove vivo…. “Inverno in Egitto, giugno a Parigi. Snobismo delle rondini“, scriveva Paul Morand. Il viaggio è stato per me il primo amore. A quarant’anni ho dato le dimissioni dall’Istituto Sperimentale Linguistico dove insegnavo inglese, preferendo la vita a colori del mondo che è fuori, inseguendo nuove partenze e nuovi ritorni, ma sempre con la passione e la curiosità della prima volta.


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