Correva l’anno…
Mi scrive Claudio Testa: “… correva l’anno … finirono le guerre e non se ne iniziarono di nuove… scomparve l’idea di nazione e tutte le genti finalmente poterono spostarsi liberamente senza conoscere frontiere… nessuno venne più definito clandestino… i prodotti del sud del mondo vennero commercializzati alla pari con quelli del nord… Israele si ricordò della violenza subita dal popolo ebraico e riscrisse la costituzione ripudiando ogni forma di guerra e violenza… le organizzazioni integraliste religiose non trovarono più gente disposta a farsi saltare in aria… nacque un solo stato con due popoli rispettosi l’uno dell’altro … le imprese smisero di inquinare, l’ambiente fu considerato più importante del denaro, scomparve la speculazione finanziaria… Tante cose accaddero in quell’anno… era il 2009? Io lo spero.”
Accendo il PC, mi collego al sito dell’ANSA, aggiornamenti ore 11.10 sulla striscia di Gaza: “Fino ad ora si contano quasi 400 morti; più di 1.700 feriti”. Vorrei il primo dell’anno essere ottimista, we have a dream…, ci provo, buon anno al mondo.
A.M.