Faravelli- Madagascar, Verde Stupore
Stefano Faravelli, Verde Stupore – Madagascar – Carnet della foresta pluviale, EDT Collana Carnet di Viaggi, 2016, pag. 94 più inserto, 32,00 €
Faravelli, “cacciatore sottile”, armato di taccuini e pennelli, occhi e cuore, insegue e racconta la bellezza e la vita segreta della fauna più stravagante del pianeta
Betampona, un nome che sembra inventato, ma che è un luogo reale, uno scampolo di foresta pluviale di poche miglia quadrate nel Madagascar centro-orientale. Stefano Faravelli, dando forma a un suo sogno di bambino, trascorre un mese come pittore naturalista aggregato a una spedizione scientifica nell’Isola rossa. In un tempo pre-fotografico proprio a pittori come lui era affidata la descrizione delle forme viventi che venivano via via scoperte da esploratori e naturalisti; ora i suoi disegni sono fuori tempo massimo per questa vocazione documentaristica, ma Faravelli riproduce le forme di questa natura singolare con la stessa esattezza di allora e ne coglie l’essenza profonda evocandola per noi nelle pagine del suo carnet. Sfogliandolo percepiamo lo stupore del suo sguardo di fronte ai suoni, ai colori, agli odori e alle forme della foresta pluviale e dei suoi abitanti.
Questo taccuino, che fa seguito a quelli su Mali, Cina, Egitto, India e Giappone, riproduce esattamente il carnet originale nella dimensione e nell’impaginazione. Rispetto ai precedenti Faravelli entra maggiormente nel suo ruolo di peintre agregé di stile ottocentesco e indugia su tavole tassonomiche per riprodurre l’incredibile biodiversità di questo luogo preistorico, la stupefacente varietà di uccelli, rane, serpenti, insetti, gechi e conchiglie, la bellezza dei lemuri Sifaka o la leggerezza del salto dell’Indri…
Alla fine del carnet alcune pagine di note, non la trascrizione dei testi delle tavole, ma una contestualizzazione e una spiegazione per aiutarne la comprensione. Allegata in una tasca interna una piccola “Esegesi della foresta” in cui Faravelli, appassionato di filosofia, racconta con un linguaggio alto e ricco di rimandi la sua esperienza della foresta.
Anna