Il viaggio come cura
Travel Therapy – Come scegliere il viaggio giusto al momento giusto di Federica Brunini – Ebook Emmabooks €2,99 (originariamente pubblicato da Morellini)
Un “ricettario” per orientarsi nel mondo usando il viaggio come terapia per curare ansie, insoddisfazioni, solitudine e abbandoni. Perché viaggiare fa bene…
Cosa hanno in comune mete turistiche come le Eolie e Seattle? Barcellona e Bali? Roma e il Dodecaneso? La Basilicata e le Isole Mascarene? Tallin e la Polinesia? Torino e Marrakech? L’Alta Val Badia e il Masai Mara? Nulla in apparenza, ma certo qualche aspetto più segreto, visto che la scrittrice e “travel therapist” Federica Brunini le ha sperimentate, scelte e abbinate come possibili rimedi per curare uno stesso malessere. Il titolo del suo nuovo libro “Travel Therapy”, potrebbe far pensare a un manuale su come affrontare i malanni tipici del viaggio, dalla dissenteria alla malaria. E’ invece l’esatto contrario, un libro su come utilizzare i poteri taumaturgici del viaggio per curare varie e diffuse patologie (ansie, insoddisfazioni, solitudine, abbandoni…).
Alla base una teoria non certo nuova, ma spesso trascurata: viaggiare fa bene, a patto di scegliere la destinazione adatta e la compagnia giusta perché, come spiega l’autrice, “nulla come un cambiamento di prospettiva e di geografia può curare le nostre piccole e grandi inquietudini ed esaltare o amplificare le nostre gioie e le nostre soddisfazioni”. Travel Therapy è una sorta di “ricettario” per orientarsi nel mondo e non sbagliare cura/destinazione, ma trarre dal viaggio il massimo dei benefici. Un libro scritto da una donna e rivolto soprattutto ad altre donne, felicemente o disperatamente sole, deluse o innamorate, in compagnia dell’amica del cuore o di un amico da scoprire, con un fidanzato in rodaggio o un marito ormai collaudato, in viaggio di nozze o con un menage da ravvivare… Un manuale di agile lettura, ma non un banale elenco di mete stravaganti e improbabili, come capita spesso di trovare sfogliando le riviste in periodo pre-vacanze estive.
Per facilitare la scelta, le destinazioni sono suddivise per distanza, da quelle vicine a quelle lontane e lontanissime. Non si tratta però solo di trovare la meta adatta in base al clima, al tempo a disposizione, ai costi e ai propri gusti personali. Le destinazioni sono suddivise anche per stati d’animo, perché prima ancora di “guardare fuori” e puntare il dito sul mappamondo, bisogna “guardarsi dentro”, capire i propri bisogni, farsi una diagnosi e scegliere la medicina più adatta. Infatti, nonostante una stessa medicina possa avere effetti diversi su persone diverse, è anche vero che alcune mete più di altre sembrano possedere gli ingredienti giusti per far ritrovare il sorriso e il benessere. E Federica Brunini, mai banale, talvolta un po’ spiazzante, da vera viaggiatrice dispensa consigli con sicurezza e buonsenso sul dove andare per ottenere il massimo dei benefici, offrendo anche una manciata di dritte sul come orientarsi una volta arrivati a destinazione. Il primo consiglio? Partire. E andare là dove porta il cuore…
E per conoscere meglio l’autrice fate un salto sul suo blog.
Anna
Paola
… sembra molto carino questo libro, grazie di avercelo fatto conoscere.