Il Senso del Viaggio

Le domande del viaggio

on
10/05/2015

Corso di PSICOLOGIA DEL VIAGGIO: “Le domande del viaggio” a cura di Anna Maspero

Anna Maspero, docente di lingue, scrittrice di libri e guide di viaggio, responsabile comunicazione presso  la Casa Editrice Polaris, Esperta presso il Tour Operator KEL12 condurrà tre incontri di riflessione sul perché viaggiare e sui tanti viaggi possibili: vicini o lontani, da soli, in coppia o in gruppo, lunghi o brevi, itineranti o stanziali, a piedi o con i mezzi più svariati. Un   corso che alterna momenti di riflessione e di interazione, letture e filmati. Un corso che è già quasi come partire… Alla fine ci sarà solo il dubbio su quale valigia scegliere! SCARICA QUI LA LOCANDINA

PERCHÉ? Viaggiare, perché no, ma soprattutto perché sì!
CHE COSA? Alla scoperta del viaggio  come vacanza, relax, sport, cultura, conoscenza, come esplorazione del mondo e  di se stessi.
DOVE? Tante le mete possibili.  Quali e come sceglierle?
CHI? Compagni e incontri di viaggio.
COME? I tanti modi possibili per  viaggiare.
QUANDO? Il tempo, la variabile forse più  importante (anche, ma  non solo quello atmosferico).

 

lunedì 11 maggio lunedì 18 maggio lunedì 25 maggio

3 incontri della durata di 2 ore dalle 16.00 alle  18.00  presso il Liceo Statale “E. Fermi

Tessera Auser 2015 : 15 € – Possibile iscriversi il giorno stesso nella sede del corso

AUSER INSIEME CANTURIUM ONLUS –  VIA ETTORE  BRAMBILLA, 3  –  22063   CANTU’  – TEL   031-3515003 –  FAX   031-7090506

E-MAIL ­­ – cantu@auser.lombardia.it  ,  SITO WEB : www.auser.lombardia.it/como/cantu  ,  C.F. : 9001486013

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2 Comments
  1. Rispondi

    Marco Zuccari

    15/05/2015

    Sto dando una mano ad Anna nel condurre questo corso. Lei è bravissima e ha un’esperienza tale che non necessita certo del mio aiuto, però qualche intervento mio estemporaneo aiuta la concentrazione degli allievi, peraltro attentissimi. Certo è che il tema del “viaggiare” offre spunti di riflessione che spaziano dall’uomo, al mondo, ai tanti perché della nostra esistenza.

  2. Rispondi

    A S

    28/05/2015

    ho partecipato agli incontri di “psicologia del viaggio” e sono molto contento di averlo fatto. Ho capito meglio che il viaggio, qualunque viaggio, è una metafora della vita e ognuno fa il proprio viaggio anche se sta fermo. L’approccio utilizzato è appropriato ed il libro è un riferimento prezioso per chi voglia riflettere sul proprio viaggio. Le immagini, poi, sono bellissime.

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ANNA MASPERO
Como, IT

A come Avventura, B come Bolivia , C come Colombia, M come Mondo… ma anche C come Casa e Cascina Chigollo… Potrebbe essere il titolo del racconto della mia vita di partenze e ritorni. Da mio nonno, soprannominato “Mericàn”, emigrato in Perù e poi ritornato fra le colline della sua Brianza, ho ereditato lo spirito d’avventura e l’amore per la mia terra. Perché di queste due cose sono fatta, un po’ nomade e un po’ stanziale. Andare e ritornare, proprio come le rondini che ancora nidificano sotto i tetti della fattoria del nonno dove vivo…. “Inverno in Egitto, giugno a Parigi. Snobismo delle rondini“, scriveva Paul Morand. Il viaggio è stato per me il primo amore. A quarant’anni ho dato le dimissioni dall’Istituto Sperimentale Linguistico dove insegnavo inglese, preferendo la vita a colori del mondo che è fuori, inseguendo nuove partenze e nuovi ritorni, ma sempre con la passione e la curiosità della prima volta.


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