Le mie Letture

Le scelte che non hai fatto

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29/11/2016

Maria Perosino, Le scelte che non hai fatto, Einaudi 2014 €.12

Maria Perosino era conosciuta nel mondo dei viaggiatori (e soprattutto delle viaggiatrici) per il bel libro Io viaggio da sola, pubblicato nel 2012 da Einaudi. Ma c’è un altro suo libro che mi sento di consigliare in un mese che tradizionalmente è tempo di bilanci. Parla di scelte fatte e non fatte. E in fondo il viaggio è una “scuola” che ci insegna a scegliere le strade da prendere, quando fermarsi, cosa fare del nostro tempo…

In Le scelte che non hai fatto la Perosino riflette su “come sarebbe stato se…”. Certo c’è il caso e ci sono le coincidenze, ma ci sono anche le scelte che la vita pone quotidianamente davanti e che non sono mai così chiare, bianche o nere, qualche volta si sceglie una strada piuttosto che un’altra per un risicato 51% contro un 49%. Così ognuno di noi costruisce la sua storia ed è la sua storia, ma è anche le scelte non fatte, le storie non vissute, quelle messe da parte per un soffio. Ce le portiamo dietro e dentro. E c’è un punto, nella vita, in cui ci rendiamo conto di non poter più archiviare le cose che non facciamo in un file “lo faccio dopo”. Allora ci chiediamo come è andata la nostra vita.

Aveva paura di invecchiare, Maria. Scrive “non che ora mi senta proprio prossima alla data di scadenza, ma insomma…”. Il suo libro è stato pubblicato nel giugno del 2014, il giorno dopo la sua morte, aveva 52 anni.

Anna

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1 Comment
  1. Rispondi

    Carmen Leonardi

    30/11/2016

    Sembra un libro scritto apposta per me!
    Lo leggerò.
    Grazie, Anna!

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ANNA MASPERO
Como, IT

A come Avventura, B come Bolivia , C come Colombia, M come Mondo… ma anche C come Casa e Cascina Chigollo… Potrebbe essere il titolo del racconto della mia vita di partenze e ritorni. Da mio nonno, soprannominato “Mericàn”, emigrato in Perù e poi ritornato fra le colline della sua Brianza, ho ereditato lo spirito d’avventura e l’amore per la mia terra. Perché di queste due cose sono fatta, un po’ nomade e un po’ stanziale. Andare e ritornare, proprio come le rondini che ancora nidificano sotto i tetti della fattoria del nonno dove vivo…. “Inverno in Egitto, giugno a Parigi. Snobismo delle rondini“, scriveva Paul Morand. Il viaggio è stato per me il primo amore. A quarant’anni ho dato le dimissioni dall’Istituto Sperimentale Linguistico dove insegnavo inglese, preferendo la vita a colori del mondo che è fuori, inseguendo nuove partenze e nuovi ritorni, ma sempre con la passione e la curiosità della prima volta.


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