Messaggi dei lettori – Il mondo nelle mani
MESSAGGI… COMMENTI… SMS… POST… RICEVUTI DA LETTORI E VIAGGIATORI
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Recensione di una mamma travel blogger:
“Mi permetto di scriverti anche se non ci conosciamo di persona. Nella vita faccio tutt’altro, ma in rete da un annetto ho un travel blog con una sezione dedicata alle letture sul tema viaggi/mondo. Qualche settimana fa ho acquistato il tuo libro e tantissimi spunti mi hanno incantato…giuro! finalmente un libro sul senso del viaggiare, argomento troppo trascurato tra i viaggiatori, i travel blogger etc. Mi è piaciuto così tanto che ho deciso di scrivere un post sul mio blog, e visto che parlo del tuo libro te lo mando. Non sono titolata a scrivere recensioni, non sono giornalista, qui sono in veste di semplice lettrice e appassionata di viaggi, quindi prendilo per quello che è. Ti ringrazio per questo bellissimo libro, che terrò con cura e mi rileggerò volentieri ogni tanto.” Monica Nicoliello – mag. 14 http://allaricercablog.wordpress.com/2014/05/23/il-mondo-nelle-mani
E QUI LE VOCI DI TANTI ALTRI LETTORI
- Ciao Anna, complimenti per il tuo libro: “Il mondo nelle mani” che ho da poco letto, essendo venuto in Italia, e che ho molto apprezzato per la profusione di riflessioni e informazioni sul tema del viaggio! R.D.M. mag. 15
- Complimenti per gli incontri su “La psicologia del viaggio”. Decisamente interessante e originale. Ho iniziato a leggere il libro e lo trovo altrettanto bello. A.S. mag. 15
- Ciao Anna, ho appena finito di leggere il tuo libro (il mondo nelle mani), che dire, grazie x averlo scritto! S. marzo15
- Ho letto il tuo libro Il mondo nella mani e dire che mi è piaciuto è poco e ti volevo fare i miei complimenti! Ora nelle librerie cercavo a come avventura e vedo è esaurito. Mi piacerebbe tanto leggerlo. mi puoi aiutare??????????? ancora complimenti. F. feb15
- Ho trovato il tuo libro interessante, ben fatto e con molti rimandi e citazioni utilissime a chi voglia approfondire gli argomenti. Se posso permettermi un suggerimento per il tuo prossimo libro ( non c’è il 2 senza il 3 ): vai oltre la dimensione saggistica e “umanizza” il libro con le interessanti esperienze che certamente avrai avuto nei tuoi numerosi viaggi. Il massimo sarebbe se tu potessi rendere merito ( l’accenno non manca nel tuo libro) agli unici veri viaggiatori dei nostri giorni: i profughi e i disperati che giocandosi la vita e con un biglietto senza date e di sola andata fuggono da paesi invivibili. Comunque complimenti. L. F., cicloviaggiatore feb15
- Sono proprio felice di aver investito il mio tempo in questo viaggio che mi ha fatto accarezzare la pelle del mondo e, come i raggi del sole nutrono il volo di una farfalla, così ha nutrito l’anima di un sognatore. Grazie!… Grazie per questa gemma di onestà che brilla in ogni pagina del tuo libro. Un abbraccio da un lupo, che spesso vive nella piena e non ha patria nel tempo. R.G. (esploratore) feb 2015
- Vivissimi complimenti per il tuo nuovo, originale e interessante saggio. A.A. (giornalista) dic 2014
- Nuove acquisizioni per la sezione letteratura di viaggio della libreria del B&B. Un libro veramente bello in cui ogni viaggiatore saprà ritrovarsi: dalla progettazione alla realizzazione, divagazioni sul viaggiare leggero, responsabile, solitario o aggregato. L’ho fatto trovare stasera sul comodino dei miei ospiti e lo promuoverò con grande piacere perché era da tempo che non leggevo un bel libro, intelligente, ben scritto e utile nei suoi rimandi letterari. Grazie e complimenti! L.M. dic. 2014
- Il suo modo di scrivere penetrando nei significati più intimi del viaggio e dei viaggiatori, mi ha aiutato anche a scrivere. F. dic 2014
- Anna, sto leggendo il suo libro, mi piace molto, anche come struttura! Complimenti! L.M. dic. 2014
- Ciao Anna. Sto leggendo il tuo libro “Il mondo nelle mani”. Bellissimo anche se dovrò acquistare gli altri 100 libri da te consigliati. Complimenti ancora M.M. 22 nov 14Ciao Anna, dove sei? Ho seguito tutte le tue interviste su youtube. Alcuni miei amici hanno acquistato su mio consiglio i tuo libri e poiché sono anche loro fotografi viaggiatori ne sono rimasti ammirati. Come sai condivido pienamente la tua visione del viaggio e faccio mie le tue riflessioni a proposito di mettersi in gioco per fare del nostro viaggio un’occasione di conoscenza e di arricchimento del nostro spazio interiore. G.T. (fotografo) 15 nov. 2014
- Sto leggendo con molta soddisfazione il Suo libro, l’ultimo: è davvero coinvolgente, ricco e vivace. Complimenti. C. (Bibliotecaria) nov. 2014
- Ciao Anna! Complimenti per il libro…interessantissimo. M.S. (viaggiatore) ott 2014
- Ciao Anna, il tuo libro ci ha fatto compagnia durante il viaggio…bellissimo!! Pigramente sdraiati al sole sulla spiaggia della piccola isola di Lang Tengah, dove abbiamo trascorso 3 giorni di riposo assoluto, abbiamo risposto a vicenda alle domande di pag. 42/43 ed è stato un “gioco” molto stimolante e divertente, grazie e spero a presto! M.R. 28 ott.2014
Cara Anna, nel tuo libro c’è già tutto!!! (…) la foto, fatta in Malesia. Con il tuo bellissimo libro che, per un po’ di giorni, mi ha permesso di fermarmi nella conquista del mondo :o). G.R. ott.2014 - Buongiorno Anna…e grazie. Ho comprato il mondo nelle mani per caso, a Verona, cercavo altro mah… attratta dalla copertina e dal nome di Marco Aime, che ho avuto la fortuna di leggere e di conoscere e… magia me lo sono bevuto! Ora lo rileggo, piano, riflettendo e pensando…ecco anche io penso ciò ma… come lo scrive bene Anna… un abbraccio e a presto per un suo/tuo nuovo libro. S.C. ott. 2014
- Ho avuto solo in questo periodo la possibilità di finire di leggere il tuo libro . Mi è piaciuto molto, complimenti. Ho trovato interessanti soprattutto i passaggi sul nuovo e il vecchio modo di viaggiare e appoggio gran parte dei tuoi ragionamenti. M. ott 2014
- Come sempre sai dare l’input a idee che sono latenti … leggendoti spesso mi interrompo e torno indietro di qualche riga e rileggo perché mi accorgo che stai dicendo qualcosa che è presente nei miei pensieri ma a cui non ho ancora dato vita. R. sett 2014
- Grazie infinite delle poche ora passate a Lecco alla presentazione del tuo libro e poi al banco Polaris. Molto belle, mi hanno dato molto. Il tuo libro non lo porterò con me in viaggio, ma dentro di me. B. sett 2014
- … ci siamo conosciuti a Lecco in occasione di Immagimondo. Sto leggendo “Il mondo nelle mani” come un ingordo che finalmente può gustare il suo piatto preferito. Sono piacevolmente meravigliato per la tua capacità di mettere in ordine con la parola scritta tutto quello che mi sembra di avere sempre pensato.(…) F. – sett.14
- il Suo libro mi ha fatto una buonissima compagnia nei giorni scorsi … veramente bello – complimenti – M. (commercialista) – ag.14
- complimenti, bel libro davvero! N. (consulente ambientale) – lug.14
- Iniziato il tuo libro… Ci ho già quasi finito un lapis perché ho il vizio di sottolineare e evidenziare quello che mi colpisce … E nn sono nemmeno a metà !!! (…) Semplicemente da leggere… Lo consiglio davvero… A chi viaggia perché gli capiterà di dire “questo avrei voluto scriverlo io” … A chi non è un viaggiatore perché forse avrà voglia di diventarlo. Grazie Anna. Alle tue prossime parole! V. (libraia) – giu.14
- il tuo libro è davvero interessante e stimolante. Devi inoltre sapere che Itaca di Kavafis è la mia poesia totem… un punto fermo per me. Come vedi, piena sintonia. S. C. (giornalista) – giug.14
- L’assenza di giudizio … ecco quello che più mi ha sorpreso del tuo libro: il parlarci dei tanti modi di incontrare il mondo senza la presunzione di giudicare qual è quello giusto (se mai ne esiste uno). Dunque, ci dici, ognuno ha il diritto di andarsene in giro come meglio crede! E tuttavia le tue pagine ci consegnano preziosi spunti di riflessione per diventare consapevoli del vero senso del viaggiare. Grazie, Anna. A. (T.O.) – giu.14
- Leggere i tuoi libri e vedere-rivedere ascoltando pure i commenti è sempre una grande emozione. E per chi non può viaggiare come te aiuta a sognare e vivere con te luci, suoni e… vita! Grazie. M. (fotografa) giu.14
- (…) non una semplice guida di viaggio, quanto piuttosto una serie articolata e completa di riflessioni su tutti gli aspetti materiali, spirituali, culturali, letterari che possono attenere al viaggio, inteso come percorso conoscitivo. (…) Il risultato è quello di non dare certezze ma di suscitare altre domande, a cui, forse, non c’è risposta se non nell’azione personale. Nel suo articolato blog scrive: “Mi sono accorta che non sono io a fare viaggi ma sono i viaggi che fanno me”. Una frase che spiega tutto e che insiste sul partire come un percorso di formazione dell’identità umana. Sara Cerrato (giornalista e scrittrice) – La Provincia di Como – giu.14
- Ho riletto con grande interesse il libro e mi è piaciuto moltissimo. Complimenti per tutto, ci sono tali e tante citazioni importanti che lo considero una delle mie letture preferite. A.S. (giornalista) giu.14
- Sto proprio leggendo il tuo libro in questi giorni e devo dirti che mi piace molto. L’ho già regalato a qualche amica che come noi ama viaggiare. Ho trovato tanti spunti di riflessione e numerosi suggerimenti di letture di approfondimento utili anche per i miei allievi. Nell’ultimo discorso alle quinte classi ho inserito il concetto di ” serendipity” che ho ripreso in un tuo capitolo! Brava! Ancora complimenti. Una tua fan. R. (insegnante) – giu.14
- “Prima e più che una scrittrice, sono un’appassionata lettrice e viaggiatrice…”. Così dice di sé Anna Maspero, quasi a mettere le mani avanti prima di entrare nel vivo del suo Il mondo nelle mani. E che sia viaggiatrice – grande viaggiatrice, appassionata viaggiatrice – nessun dubbio. Così come sul fatto che sia una donna di ottime letture e di altrettanto ottimi consigli di lettura. Però aggiungo io, a sciogliere ogni incertezza: anche scrittrice, buona scrittrice, come dimostra in questo suo libro, che credo non debba mancare nella libreria di chiunque ami i viaggi e sia consapevole che in effetti non esiste viaggio senza la parola – soprattutto scritta – che al viaggio dia senso. Quante cose che ci sono dentro questo libro: le motivazioni che accompagnano la partenza – oggi forse diverse rispetto al passato; i modi del viaggio inevitabilmente cambiati al tempo della Rete e della connessione permanente; la fascinazione di certe destinazioni e il bisogno di sorpresa e di autenticità; i viaggi dei migranti e i danni del turismo; i sorrisi come doni nei paesi più difficili del mondo; le nostalgie e i ritorni… Un libro da tenersi vicino, da aprire a caso, anche solo per cercare uno spunto o una possibilità di lettura e così cominciare ad andare lontano. Divagazioni, riflessioni, idee per rimettersi in cammino: il mondo nelle mani, appunto. Paolo Ciampi (giornalista e scrittore), maggio 14
- Non è una guida, non è un manuale per viaggiare. E’, invece, un libro per “cercatori”: per chi cerca di capirci qualcosa in questo strano mondo, in chi lo abita, partendo però da casa propria e dal proprio cuore. Un libro per i curiosi della vita… Cristina Menconi (giornalista e viaggiatrice) – mag.14
- Mi è piaciuto molto il tuo libro ma come fai a conoscere tutte quelle citazioni? Hai letto tutti quei libri? A.(viaggiatore), mag.14
- Mi permetto i scriverti anche se non ci conosciamo di persona. Nella vita faccio tutt’altro, ma in rete da un annetto ho un travel blog con una sezione dedicata alle letture sul tema viaggi/mondo. Qualche settimana fa ho acquistato il tuo libro e tantissimi spunti mi hanno incantato…giuro! finalmente un libro sul senso del viaggiare, argomento troppo trascurato tra i viaggiatori, i travel blogger etc. Mi è piaciuto così tanto che ho deciso di scrivere un post sul mio blog, e visto che parlo del tuo libro te lo mando non sono titolata a scrivere recensioni, non sono giornalista, qui sono in veste di semplice lettrice e appassionata di viaggi, quindi prendilo per quello che è. Ti ringrazio per questo bellissimo libro, che terrò con cura e mi rileggerò volentieri ogni tanto. Buona giornata, N. (travelblogger) – mag.14 – by alla ricerca di Shambala http://allaricercablog.wordpress.com/2014/05/23/il-mondo-nelle-mani/
- In questi giorni sto leggendo il tuo libro, è molto bello! Prezioso per chi come me viaggia essenzialmente con le parole… Un abbraccio. C. (giornalista) – mag.14
- Il sottotitolo “Divagazioni sul viaggiare” credo che racchiuda molto bene lo spirito ed il senso di questo libro. Rispetto ad “A come avventura”, è quasi totalmente assente la dimensione della “fàbula”, anche solo meramente descrittiva ma sapientemente evocativa, del racconto di viaggio, seppure breve e conciso. Siamo invece su un altro livello, nel quale il di-vagare, il vagabondare, diventa del pensiero, che sembra rincorrere e tentare di definire, con tratto mai calcato, quel demone buono del viaggio che senz’altro accompagna Anna da tempo.(…) Ecco quindi la voglia di conoscerlo e riconoscerlo, per mezzo non solo delle proprie esperienze e riflessioni, ma anche di quelle altrui, che siano l’altro conosciuto nei viaggi o quello incontrato nei libri (le frequenti citazioni ne sono testimoni). “Vagare” rimanda anche alla leggiadria del volo degli uccelli e delle nuvole (non a caso citati nel libro) e, anche etimologicamente, all’”invaghirsi”, condizione necessaria alla conoscenza ed alla reale condivisione con l’altro. (…) Partire (forse in qualche angolo di Toscana si dice ancora così) nel senso di condividere. M. (bancario) – apr.14
- … ho apprezzato il suo libro e mi auguro che stia riscuotendo il meritato successo. A. (giornalista televisivo) – apr.14
- Ho letto il tuo libro, brava, mi è piaciuto molto, mi ha distratto dai problemi facendomi inoltre ricordare il nostro bellissimo viaggio. Il tuo libro mi ha fatto riflettere sul mio essere ed essere stata viaggiatrice ed ho capito di essere stata una vera viaggiatrice, soprattutto a trent’anni, quando con il mio bambino, mio marito ed il nostro camper partivo per i lunghi viaggi estivi. Le tue parole magiche: oblio e libertà sono sempre state le mie. Oblio perché dopo pochi km avevo già dimenticato lo stress lasciato alle spalle e libertà perché avevo davanti l’intera Europa. Tante sono le cose del tuo libro che mi hanno colpito, ma il giovane capo che nella tragica devastazione del Sud Sudan chiede un country club è meraviglioso. Mi sono sempre chiesta perché la carità riconosce a chi la riceve solo il diritto all’essenziale, senza poter mai volare alto. Sarà davvero la bellezza a salvare il mondo. Ho preso nota di alcuni dei tanti libri che consigli, sto creando un mio ordine cronologico per decidere da quali iniziare. A proposito, le citazioni mi sembrano incidere molto sull’insieme del tuo libro, ed alcune come ”la terra ricorda” sono sublimi. Spero di leggerti e magari vederti, in un prossimo viaggio, continuando a cercare Itaca. M. (viaggiatrice) – apr.14
- Cara Anna, siamo tornati ieri sera dallo splendido viaggio in Siberia (la tundra è meravigliosa e vi si fanno incontri indimenticabili!) e, Il mondo nelle Mani, è stato un perfetto compagno di viaggio. M. (viaggiatori e scrittori) – apr.14
- Sto leggendo il libro, è ricchissimo di spunti e riflessioni. Fa venire voglia di ripartire ogni giorno con uno sguardo nuovo. S.- (libraia) – apr.14
- Ho finito di leggere il tuo libro, mi è piaciuto e, come già detto, dovrebbe essere un libro che molte persone dovrebbero leggere. Si dovrebbe leggere perché ognuno di noi si identifica in alcuni passaggi. Si dovrebbe leggere per porsi domande e per rispondere sul perché viaggiare. Si dovrebbe leggere per capire cosa ci aspettiamo. Si dovrebbe leggere per come siamo predisposti con la mente e con il cuore verso un paese straniero. Si dovrebbe leggere per avere una nozione di esperienze altrui che possono farci riflettere. Si dovrebbe leggere per capire i nostri limiti. Si dovrebbe leggere… T. (viaggiatrice) – apr.14
- … mi sto godendo il tuo libro, è molto bello, abbiamo tanto in comune a vedere il mondo. K. (viaggiatore) – mar.14
- …posso dire di averlo letto già due volte, anche perché le stesse pagine, spesso, per i loro contenuti, richiedono ri-lettura e ri-flessione. Quello che un buon libro dovrebbe sempre ottenere. R. (operatore sanitario e scrittore) – febb.14
- Sull’eurostar per Roma, il tuo libro mi mette le ali. E a Salinger rispondo fiero che : “io ho la fortuna di conoscere e amare l’autrice di questo libro”. Il tuo libro è davvero ricco di info e sentimenti. P. (viaggiatore, travelblogger eT.O.) – febb. 14
- …Racconti di viaggi. E poi di consigli di letture, di sensazioni, di incontri, di domande e risposte sul senso del partire, del conoscere o semplicemente guardare l’altro, l’ignoto, sul significato dell’altrove e, di conseguenza, sul senso di casa e di appartenenza. È, come indica il sottotitolo, un libro di divagazioni sul viaggiare scritto da una donna che “ha fatto del viaggio un modo di vita’.’ Un libro denso ma anche lieve, da leggere o da spigolare secondo l’umore. (…) Bell’Europa – feb14
- Il viaggio diventa un caleidoscopio di ragionamenti in questo libro scritto con la passione e la consapevolezza dell’esperienza. Anna Maspero ha fatto del viaggio una professione, ma sembra che ogni partenza, per lei, sia sempre una nuova occasione di crescita, di approfondimento, di conoscenza. Ed è questo lo stimolo più interessante. Ci invita ad andare oltre, cercando nel paesaggio, nelle persone e anche nella letteratura gli spunti per cambiare il passo del cammino e renderlo meno banale diventando testimoni oltre che spettatori. Il viaggio che ci aspetta riguarda l’atteggiamento verso ciò che andiamo scoprendo sia come semplici turisti di tour organizzati sia come esploratori di situazioni “irripetibili”, sia riconoscendo le emozioni che viaggiano con noi nella quotidianità. (…) Irene Cabiati (giornalista e viaggiatrice) – La Stampa feb.14
- Per raccontare il libro Il Mondo Nelle Mani è più semplice partire da cosa non è. Prima di tutto non è una guida di viaggio, anche se i viaggi sono l’argomento di cui tratta. Non accompagna in nessun luogo eppure in tutti, come un veicolo fantastico. Ma non è neppure un diario che racconta il lungo pellegrinare dell’autrice nel mondo e le sue imprese, colorandole di rischi e avventure. Né un libro di scoperte o di filosofia del viaggio. (…) La definizione che meglio si adatta è forse quella di un breviario, che raccoglie storie e vita, narrativa e saggistica strettamente intrecciate, offrendo spunti su cui riflettere e occhiali diversi attraverso cui guardare la realtà. Già il sottotitolo, divagazioni sul viaggiare, sottolinea il carattere vario e articolato di un libro che vuole essere soprattutto un compagno di viaggio, allegro e disponibile mai superficiale. (…) Esattamente quello che serve per fermarsi un momento, riflettere e riprendere il viaggio. fino alla prossima pagina. Federico Klausner (giornalista e scrittore) – LatitudesLife – feb.14
- Siamo appena ritornati dal Guatemala dove, come facciamo più volte all’anno, ci rechiamo per controllare i piccoli progetti che insieme ad un’organizzazione locale finanziamo presso l’aldea di santa Gertrudis. Ci ha fatto compagnia il suo ultimo libro che abbiamo trovato interessantissimo e molto utile nel nostro piccolo impegno di solidarietà e condivisione. R.(volontari) febb.14
- Il tuo libro, come immaginavo, è ricchissimo, in tanti sensi… e mi piace condividerlo con persone che viaggiano in modi diversi, o che non viaggiano affatto. (…) Tante storie, tante idee…il tuo libro dice tante cose a tutti… R.(viaggiatrice) – genn.14
- Ho concluso la lettura della tua ultima fatica e per meglio assaporarla l’ho fatta a piccole dosi. Leggendo quelle pagine ho apprezzato la tua grande ricchezza interiore, il tuo grande amore per il vagabondare tutto viene descritto con grande competenza e sensibilità e si scoprono cosi l’umanità del tuo carattere ed il gran rispetto per il prossimo. Sono doti piuttosto rare, brava! M.G. (viaggiatore) – genn.14
- Sto centellinando il tuo libro. Ogni sera un capitolo. Una goduria. P.(commerciante) – genn.14
- E’ arrivato in casa il tuo “Il mondo nelle mani” e P. lo ha immediatamente requisito! Così mi sono accontentata di dare un’occhiata al catalogo della Polaris 2013. La tua presentazione/dedica a Lapierre è STUPENDA. Mi sono emozionata, sei riuscita a dare una voce a quello che da tanto “sento”, al malessere che vivo quando viaggio: rimango comunque testimonial di un occidente benestante e consumista. Ma le ultime frasi mi hanno dato una ragione: possiamo non essere solo spettatori, a noi la scelta. GRAZIE Anna, grazie di cuore.P. (viaggiatrice e volontaria) – genn.14
- … sto finendo il libro. Ci ho messo un po’ più del previsto perché vista la sua struttura trovo che possa essere letto non di seguito e come nel mio caso alternandolo ad altre letture (cosa che faccio sempre volentieri). L’ho trovato molto interessante e pieno di spunti. Mi è servito per conoscere e imparare alcune cose e in altri casi per condividerne altre che anch’io penso oppure ho vissuto. Mi è piaciuta una certa nota quasi nostalgica ma non retorica, insomma una giusta, sincera e condivisibile apertura verso presente e futuro anche quando ci sembra che il passato sia sempre più bello. (…) T. (impiegata) – genn.14
- Ho iniziato a leggerlo e devo dire che lo trovo molto interessante sia per i temi sia per i riferimenti è una proposta originale e utile. A. (giornalista televisivo) – genn.14
- Scrivi proprio bene………sei mitica……. C.(operatrice sanitaria) – dic.13
- … ti ringrazio per aver saputo mettere sulla carta tante cose che penso ma che non avrei saputo dire tanto bene. Una compagnia davvero piacevole.B.(insegnante) – dic.13
- Il tuo libro è bellissimo! F. (pensionata) – dic.13
- Ho apprezzato tantissimo il tuo libro, è stata una parentesi piacevole e arricchente, purtroppo già terminata… Dalle tue righe traspaiono l’amore per il tuo lavoro, la curiosità per la vita, limpida e riflessiva e il rispetto per tutto ciò che ti circonda, profondo e sincero. Sono pagine positive, trasmettono concretezza ed educano all’introspezione, perciò spero vengano divulgate nell’intero pianeta!! Inoltre hai contribuito ad arricchire la mia personalissima raccolta di citazioni, iniziata quando avevo 30 anni, e mai condivisa; tu potresti fare buon uso. P.S. Alberto Salza è forte! mi piacciono le persone che parlano chiaro! F.(volontaria) – nov.13
- Ho iniziato il tuo libro. Mi fai sognare, riflettere, ricordare. E’ un bel mondo in cui perdersi Grazie amica cara. V. (pensionata) – nov.13
- Comprare il libro please. Anna Maspero è una vera viaggiatrice e una scrittrice competente… Anna conosco la tua passione e il tuo impegno. Ringrazio io te per i tuoi scritti. F. (P.R.) – nov.13
- Ho letto questo “assaggio” del nuovo libro. Io credo che abbia uno spessore decisamente diverso dall’ altro, è il libro della maturità. Credo che mi piacerà molto e credo anche che lo leggerò più di una volta perché quello che scrivi ha l’impatto del sasso lanciato nello stagno: al momento ti colpisce il rumore…poi però parte il movimento dell’acqua increspata che ti cattura lo sguardo e il pensiero. (…) ha un’impostazione davvero poco comune. Io sono sicura che sarà un gran successo, è tutto quello che serve, la cognizione, la tecnica e soprattutto il cuore che permette al lettore di sentirti vicina. Dopotutto è importante che chi legge avverta l’anima di che sta dietro la penna altrimenti manca il coinvolgimento e la lettura diventa accademica e noiosa. Almeno questo è quello che cerco io in un buon libro. R. (viaggiatrice) – nov.13
- libro che credo sia in grado di “accompagnare per mano” chi sceglie una qualsiasi forma di viaggio. Sia esso quindi un turista, un visitatore, un viaggiatore esperto, sia che scelga di farlo da solo od in compagnia od in gruppo. I chiarimenti sulle modifiche del nostro tempo, legate alla evoluzione tecnologica ed alla relativa possibilità di andarsene in altri paesi pur rimanendo comunque sempre in contatto con casa e tutte le sue rassicurazioni, l’analisi delle singole aree del mondo, la disamina del turismo responsabile, il nomadismo, il viaggio che nasce e la partenza, i viaggi imperfetti, il mal d’Africa, il vicino/lontano… Potrei elencare tutte le splendide pagine che spingono sempre ad una profonda riflessione sul mondo, il viaggio, l’incontro, l’alterità e se stessi. Questo è l’effetto che mi ha fatto. Quindi che dire? E’ ottimo. Un ottimo “avviso ai naviganti”. Perdonate il francesismo, ma leggendo alcune pagine, mi è venuto spontaneo dire “cazzo! E’ vero, è così come scrive lei” e rendermi conto che questo pensiero o questa visione della cosa trattata era “sopita” in me, in uno stato di coscienza ma non di estrema chiarezza come quello che invece ho raggiunto dopo la lettura. Massimo Rossi (scrittore) – nov.13 (inviato a sito web della Casa Editrice Polaris)