Mollo tutto e vado via
Sì, confesso che ieri sera durante la proiezione sul Pacifico organizzata da Albatros Cantù con ospiti Lizzi Eordegh e Carlo Auriemma, i nostri magnifici amici di Barcapulita, il mio pensiero è stato proprio questo. Mollo tutto e vado via. Basta continuare a fare un po’ Don Chisciotte contro le autostrade, un po’ il capro espiatorio di inquilini nervosi. Scappo. Poi mi sono venute in mente le parole di Saramago… “l’isola felice è un luogo mobile che appare e scompare sulla carta della fantasia, ma sta ben saldo nel cuore di ognuno di noi”. Sì, l’isola felice esiste, ma è l’isola proibita dove è impossibile sbarcare. E mi sono ricordata che soffro anche di mal di mare…
Grazie Lizzi, grazie Carlo, il vostro è stato un bellissimo amarcord di vent’anni di nomadi dei mari tropicali. Immagini uniche, luoghi isolati dal mondo e popolazioni ospitali e gentili. Nel buio della sala e poi con i vostri racconti e le risposte alle tante domande del pubblico numerosissimo e rapito, ci avete fatto evadere e sognare almeno per una sera.
Anna
I.
Anna, non mollare.
Mariarosa
E’ facile dire non mollare, purtroppo siamo prigionieri delle convenzioni e della paura di affrontare ciò che non si conosce e dell’incertezza del futuro. Quanti libri dovremmo ancora leggere, quanti documentari dovremmo ancora guardare prima di liberare le nostre ali dal bozzolo e finalmente volare via?
A.M.
Grazie Mariarosa, però ogni tanto evadere, per ricrearsi, per allargare gli orizzonti, per confrontarsi con realtà altre, per guardare con occhi diversi i propri problemi, quando è possibile serve…