Le mie Letture Pensieri in libertà

Oro “kin” e ricongiungere “tsugi”

on
07/01/2021

Oggi a un amico è sfuggito di mano un bellissimo cuore di giada che cadendo si è rotto in tre pezzi. Gli ho chiesto di regalarmelo perché ho pensato di aggiustarlo con l’antica tecnica giapponese del kintsugi, cioè del riparare la ceramica con l’oro (oro “kin” e ricongiungere “tsugi”). Insieme al wabi sabi, vedere la bellezza nelle imperfezioni, è uno dei pilastri della cultura giapponese. Secondo questa tecnica, se non si nascondono le linee di frattura dell’oggetto rotto, ma si valorizzano riparandolo con l’oro, l’oggetto diventa unico e ancora più prezioso: anche se rotto e imperfetto può tornare a vivere, anzi, acquistare una vita nuova.

Così ho aggiustato il mio cuore: le saldature sono ancora fresche, non so se le levigherò una volta seccate, è bello anche così…

Il messaggio è quello di accettare il danno, curare la ferita e trasformarla in una cicatrice che diventa parte della nostra storia: sono le esperienze, anche quelle più dolorose e difficili che, se valorizzate al posto che nascoste, fanno di noi una persona unica e speciale.

Lettura consigliata: Jo Peters, L’arte giapponese di vivere bene e a lungo, Newton Compton 2020

TAGS
RELATED POSTS

LEAVE A COMMENT

ANNA MASPERO
Como, IT

A come Avventura, B come Bolivia , C come Colombia, M come Mondo… ma anche C come Casa e Cascina Chigollo… Potrebbe essere il titolo del racconto della mia vita di partenze e ritorni. Da mio nonno, soprannominato “Mericàn”, emigrato in Perù e poi ritornato fra le colline della sua Brianza, ho ereditato lo spirito d’avventura e l’amore per la mia terra. Perché di queste due cose sono fatta, un po’ nomade e un po’ stanziale. Andare e ritornare, proprio come le rondini che ancora nidificano sotto i tetti della fattoria del nonno dove vivo…. “Inverno in Egitto, giugno a Parigi. Snobismo delle rondini“, scriveva Paul Morand. Il viaggio è stato per me il primo amore. A quarant’anni ho dato le dimissioni dall’Istituto Sperimentale Linguistico dove insegnavo inglese, preferendo la vita a colori del mondo che è fuori, inseguendo nuove partenze e nuovi ritorni, ma sempre con la passione e la curiosità della prima volta.


I MIEI LIBRI