Passage to Egypt
Volentieri vi giro questo messaggio con il link dove potrete vedere l’amico Stefano in questo momento in Egitto mentre prepara il suo nuovo carnet di viaggio!!! Davvero un bell’esempio di un modo di viaggiare antico, armato di pennelli e colori, unito a strumenti tecnoligicamente avanzati capaci di raccontarci il suo andare in tempo reale. In fondo un perfetto esempio di come dovremmo viaggiare oggi, capaci di usare le nuove tecnologie, ma senza perdere il piacere e il gusto per la tradizione… Insomma, usare l’aereo, ma poi darsi tempo per avvicinare luoghi e persone con delicatezza e con lentezza… Digitando youtube.com potete trovare anche altri video su Stefano Faravelli. Per altri articoli in questo blog su di lui e sui Carnet cliccare qui e qui.
Anna
L’Egitto illustrato da Stefano Faravelli
“Il 20 Marzo dello scorso anno, Stefano mi venne a trovare per parlare di progetti sui carnets de voyage. Prima di vedere le sue opere originali, gli raccontai di aver visto da Bruno, nella Libreria del Viaggiatore i suoi due libri sul Mali e sulla Cina. Ma quando Stefano aprì i carnets, si svelò un mondo completamente nuovo: un film acquarellato, uno scrigno dove annotazioni, paesaggi e dettagli, si susseguivano intensissimi. La sapienza di una antica tecnica narrativa che illustra i nostri tempi fondendo pittura, testo e piccoli oggetti. (www.stefanofaravelli.it ). Avevo deciso: avrei invitato Stefano in India. Dovevo organizzare il viaggio, i treni, coinvolgere i nostri amici a Bombay, Cochin, Delhi, ecc. gli alberghi, l’itinerario. Dopo un mese Stefano era in viaggio lungo i santuari principali delle religioni indiane. A novembre 2007 una mostra a Roma e la presentazione del libro “India per vedere l’Elefante”. Quest’anno ripetiamo lo stesso progetto e abbiamo scelto come meta l’Egitto e Stefano verrà ripreso in un filmato. Perché? L’Egitto è stato meta turistica prima che Erodono (V sec. a.C.) visitasse le piramidi. Nel 1800 sono stati molti gli artisti e studiosi che hanno descritto le meraviglie dell’Egitto rappresentando chi in chiave coloniale chi in chiave di studioso un mondo grandemente conservato. Oggi l’industria turistica è globale, l’Egitto è una delle mete più visitate al mondo ma tutto questo flusso si concentra negli stessi luoghi, e spesso allo stesso momento. L’emergenza del paesaggio, l’insostenibilità del territorio, l’uso industriale dell’archeologia, sono tra i temi che più ci riguardano ed interessano. Stefano sa interpretare questi temi, sa vedere oltre i clichè, e con sapienza sa coniugare l’antico mondo egizio con l’Egitto mussulmano moderno. Ho quindi disegnato un itinerario molto particolare, lungo il Nilo, navigando su una comoda feluca, oppure attraverso il deserto alla scoperta delle oasi. Il film descrive tutto questo”. (Messaggio inviato da Enrico Ducrot ).
Maya
Il 15 maggio ero a Crema con Stefano, ospiti entrambi della rassegna Nonsoloturisti. Lui ha presentato il suo magnifico libro sull’India, io ho tenuto un laboratorio di carnet nel pomeriggio. Abbiamo soggiornato nello stesso agriturismo e mi ha parlato della sua imminente partenza per l’Egitto.L’ho un po’ invidiato, so bene qual’è la differenza fra una partenza da turisti o viaggiatori e quella da “artisti carnettisti”. Vuol dire assaporare e vivere i luoghi molto profondamente,con tutta la calma e il tempo che ci vuole per immortalare sulla carta con colori e scritti l’emozione di ciò che si incontra. Purtroppo non ci è concesso quasi mai di poter fare altrettanto,a meno che non si decida di farlo davvero!Colgo l’occasione per ricordare che sto formando un nuovo gruppo per ottobre, partiremo nuovamente per Marrakech per imparare a fare un carnet di viaggio. Se qualcuno vuole provare questa esperienza può farlo!!
Per quel che riguarda Stefano, non vedo l’ora di vederlo al lavoro, ma soprattutto di ammirare la sua nuova opera,che sarà grande come sempre!!
Maya Di Giulio
Benedetta
Girovagando in libreria trovo questo tesoro sulla Cina, Faravelli mi è apparso in tutta la sua spontanea bellezza e mi sono innamorata del carnet da viaggio.
Vorrei poter seguire questa strada anch’io e innamorarmi del mondo e del viaggio per coltivare la grande passione del disegno on the road.
Visto il commento lasciato da Maya di Giulio mi interessava avere più informazioni riguardo il gruppo che andrà a Marrakech..
Ringrazio di cuore tutti i carnettisti per l’opera di bellezza che fanno e già mi sento di iniziare a far parte di questo mondo..Ora disegno soprattutto a Roma, dove vivo..
Grazie,
Benedetta
anna
Ciao Benedetta, in effetti il carnet riesce a restituire la bellezza del mondo e la magia del viaggio. Anche se poi, leggendo la scrittura fitta di Stefano, cosi’ sottile che sembra anch’essa ornamento, scopri le contraddizioni o comunque anche gli aspetti meno accattivanti del mondo che racconta…
Giro la tua mail all’amica Maya, cosi’ puo’ prendere contatto con te. ciao, Anna
Maya
Cara Benedetta,
sono felice nel leggere il tuo entusiasmo per la scoperta del carnet di viaggio!A marzo ho portato a Marrakech il primo gruppo italiano che è partito solo per dedicarsi a questa cosa e l’esperienza è stata fantastica!Mi dedico al carnet da circa 3 anni e ho condensato la mia esperienza di ex insegnante di disegno con quella di viaggiatrice e coordinatrice di Avventure nel mondo con questa idea: partire con persone che vogliono prendersi tutto il tempo per vivere i luoghi intensamente e imparare contemporaneamenete a fare un carnet di viaggio. Siamo stati ospiti del Centro di creazione artistica di Marrakech,un riad esclusivo nel cuore della medina. Ripeterò la cosa dal 18 al 25 ottobre e poi ancora a marzo 2009. Ti invierò la locandina del programma, i prezzi sono contenuti. Ho tenuto week end di approccio al carnet anche in Italia e tuttora ho in programma eventi simili. Se hai voglia puoi cercare in libreria il mio libro Hong Kong, casa edirice FBE, è appena uscito.I miei recapiti sono mayadigiulio@tiscali.it ,il mio telefono è 031 571500
Spero di sentirti presto!
Maya Di Giulio