Risolto il mistero della scomparsa di Antoine de Saint-Exupéry

In un’intervista Hugo Pratt parlando di St Exupéry diceva: “Come è morto? E’ morto ubriaco di ossigeno, o di carenza di ossigeno, forse di stanchezza? In fondo cosa voleva? Voleva sparire? Il fatto è che è sparito veramente in una forma per così dire letteraria, romantica. Meglio così, che un uomo che decide di sparire o è sparito, non sia più ritrovato; diventa un fatto leggendario e diventa un mito per le generazioni future“. E gli dedicò un bellissimo libro, “L’Ultimo Volo“, Lizard Edizioni, 2004, purtroppo un po’ difficile da trovare.
Oggi sappiamo come morì Antoine de Saint-Exupéry. “Un pilota della Lutwaffe ha infatti ammesso, dopo oltre 60 anni di mistero, che fu proprio lui a colpire il velivolo dove viaggiava lo scrittore-pilota di guerra. Era così bello che nessuno ne avesse ritrovato i resti (anche se era stato rinvenuto, in mare, un suo braccialetto, e pezzi del suo aereo): lui era sparito nel nulla, come il piccolo Principe, in un viaggi intergalattico verso il suo minuscolo pianeta. Vi interessa sapere il nome dell’uomo che lo uccise? Per la cronaca, si chiama Horst Rippert, e oggi ha 88 anni. ‘Seppi più tardi che si trattava di Saint-Exupery. E avrei voluto che non fosse lui, perché da piccoli tutti abbiamo letto i suoi libri e lo adoriamo’. Una piccola metafora dell’assurdità della guerra.” (da booksblog.it).
Nel mio libro “A come Avventura“, avevo terminato il capitolo sulla letteratura di viaggio con queste parole: “Una notte, nel Sahara, ho visto un paesaggio che era il più bello e il più triste del mondo, il luogo dove il Piccolo Principe è apparso sulla Terra e poi è sparito. Mi sono fermata e mi è venuto incontro un bambino: rideva, aveva i capelli d’oro e non rispondeva alle mie domande… Forse era un miraggio, può succedere nel deserto.” E nella nota avevo aggiunto: “Riferimento alla pagina finale di Il Piccolo Principe. L’autore, scrittore e pilota francese, morì in un incidente aereo in una missione durante la Seconda Guerra Mondiale, il suo corpo ed il relitto del velivolo non sono mai stati ritrovati: scomparsi come il personaggio della sua favola.”
Anch’io, come Hugo Pratt, avrei preferito continuare a immaginarlo scomparso nel nulla, come il suo Piccolo Principe….
A.M.