Snobismo delle rondini
In cascina sono tornate le prime rondini. Ancora non le ho viste tagliare l’aria con quel loro volo leggero e rapido, ma sotto i loro nidi sono comparsi un po’ di escrementi… un avvistamento poco poetico forse, ma segno certo che sono arrivate…
Ho sempre amato le rondini con il loro carattere un po’ nomade e un po’ stanziale: “Inverno in Egitto, giugno a Parigi. Snobismo delle rondini“, scriveva Paul Morand…
Sono fragili, ma capaci di attraversare mari e deserti. O meglio, forse un tempo, ora non più. Sempre più spesso svernano in Sicilia o sulle coste nordafricane, perché la desertificazione che avanza rende il Sahara un ostacolo sempre più difficile da superare.
In quante torneranno questa primavera? Ogni anno il mio cielo è sempre un po’ più vuoto…
A.M.