Sorridi… alla fine tutto bene. E se non va bene non è la fine
“Alla fine tutto va bene. Se non va bene, non è la fine: insisti” . Ho deciso di seguire questo Twitter di Gabriella Albiati semplicemente perché mi piace il titolo e soprattutto perché è proprio adatto al mio stato d’animo mattutino di oggi venerdì 31 ottobre. Ieri sera bellissimo incontro di presentazione de Il Mondo nelle Mani a Oggiono, in una splendida sala attrezzata e funzionante, con Mario Rusca, amico e scrittore, che mi presentava, Giandomenico Corti libraio “coraggioso” della libreria indipendente LiberaMente che ha organizzato tutto alla perfezione, Marco Zuccari collega scrittore della squadra Polaris che filmava e il pubblico che applaudiva. Alla fine TUTTI si sono complimentati con parole davvero lusinghiere per i video professionali, le immagini di qualità e i contenuti di forte impatto emotivo della serata nel suo insieme (ma questo, senza volere vantarmi, succede sempre, sia a voce che anche per scritto con i messaggi che ricevo e di cui trovate qualche esempio cliccando qui e andando a vedere i MESSAGGI DEL PUBBLICO subito sotto gli incontri futuri). Manca però un dettaglio al quadretto idilliaco: il pubblico si contava sulle dita di una mano (beh, di due con anche noi organizzatori…). Eppure non giocava l’Italia e neppure la Iuve, non pioveva e non faceva freddo, non siamo ancora sotto le feste e non c’era un ponte… Insomma niente scuse! Anche se sì, non avevo previsto patatine e salatini che si sa, attirano sempre, soprattutto in tempo di crisi…
Quindi che dire? No, non va bene, ma non è la fine. Insisto certo, sono testarda, come diceva di me su Erodoto l’amico scrittore Andrea Semplici “Anna è testarda. E’ questa è una delle doti di chi ha scelto il viaggio come passione, come mestiere, come una delle ragioni della vita“. Insisto, ma rifletto perché qualcosa da cambiare nella comunicazione degli eventi c’è…
Nella foto ci sono io ieri sera, in posa amletica, mentre guardando il mio piccolo mondo mi domando “Essere o non essere?” o forse meglio, ricordando il titolo di un libro della mia gioventù ora passato di moda, “Che fare?”… Si accettano consigli e alla prossima!
Anna
Stefano
Ecco …… avevo indovinato considerato che ci volevo venire, considerato che alla fine ho rinunciato … non ho scuse a Oggiono …. mi era già successa la stessa cosa …… non ho scuse Ma attenuanti si. Annina io un poco ho mollato viaggiatori festival presentazioni serate tutto bello ma che dire non c’è il clima questi tempi sono cupi Tu proponi cerchi l’incontro e lo scambio e la risposta? che fortunato che sei tu puoi viaggiare. Quasi non capissero che … dietro ad alcune storie scelte di vita a volte ci sono rinunce ed anche dolori Volevo lo scambio di idee un incontro vero e invece …. che belle fotine no grazie ne faccio anche a meno di generici consensi! Francamente ne faccio a meno. Sono volati 55 anni meglio concentrarmi su quello che voglio adesso. Soprattutto finiti i tempi dell’entusiasmo “no profit” . Si diceva anni fa lo faccio per passione, si diceva alla fine qualche cosa ti viene ri tornato – ri donato, ma non ho visto molto e come mi ha precisato qualche giorno fa una comune amica pare che siano tempi in cui scrivere fotografare…… e simili cose siano possibili sono a persone che se lo possono permettere, che poi diventano anche bravine , ma di fatto che non abbiano problemi di “reddito”. Una serata diversa, un incontro con un autore la possibilità di conoscere vedere apprendere capire di dialogare aggratis e nessuno in sala? E invece per vedere l’ennesima mostra di Mc Curry (ma quante ne ha fatte quest’ anno?), scatti d’archivio pubblicati visti rivisti arcinoti a Monza con regolare biglietto di ingresso: la coda? no c’è qualche cosa che non funziona in tutto ciò non sono tempi belli non è una bella italia non è una “bella cultura” . Alla fine ho elaborato una personalissima ipotesi se hai “regalato” la tua competenza caro stefano (puoi leggere anche Anna) è tutta colpa tua. Costi poco vali meno! Da ora solo profit …. e mai dimenticare che il terzo settore in italia non esiste perchè chi è in quel comparto è 100% profit sono le collaborazioni che propongono, che loro ti propongono, quelle sono no profit all’animaccia loro. Concentrato su quello che voglio fare da grande. baci
Anna Maspero
Caro Stefano, hai ragione da vendere. Solo che da grande a me piace fare proprio queste cose (che ora come giustamente dici sono un po’ un hobby x chi può permetterselo) mentre sto cercando di passare il testimone (difficile, tutti mi dicono impossibile, ma ci riuscirò… sono testarda) per l’azienda. Due strade in salita… Ti dedico la frase qui sotto da La Grande Bellezza “La più consistente scoperta che ho fatto è che non posso più perdere tempo a fare cose che non mi va di fare”. Baci