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17/02/2012

Federica Brunini,  Piccolo libro verde del viaggio – 250 consigli risparmiosi per voi e per l’ambiente – Morellini Editore 2010

Pubblicato su ilreporter

“Viaggiare è appassionante. Divertente. Utile. Indispensabile. Ma costa”, scrive Federica Brunini nel suo “Il piccolo Libro Verde”. Preoccupata per il risicato bilancio delle famiglie italiane in tempo di crisi? Per gli inevitabili tagli ai beni ‘superflui’ dai viaggi al ristorante? Non esattamente. Continua l’autrice: “Costa all’ambiente e alla salute del mondo. A meno che… Non siate viaggiatori eco-consapevoli. Attenti alla natura e alle sue esigenze. Che sono, infine, anche le nostre”. E di seguito elenca 250 consigli per spostarsi alla scoperta del pianeta senza comprometterne (troppo) la bellezza e la vitalità. E per godersi la bellissima esperienza di viaggi a impatto zero (o quasi).

Personalmente tendo a essere sempre un po’ sospettosa quando viene usato (e frequentemente abusato, pur di assecondare una sempre più diffusa sensibilità ambientalista) il termine ‘eco’ con tutte le sue infinite varianti …eco-resort, eco-lodge, eco-operatore, eco-compatibile, ecc. I prodotti pubblicizzati hanno spesso poco o nulla di ecologico. In ambito turistico magari sono ‘verdi’ le destinazioni, parchi o paradisi naturali, ma non il loro sfruttamento che, al di là delle affermazioni, continua a seguire modalità poco rispettose dell’ambiente ed è causa di un degrado direttamente proporzionale al numero di visite.

Il lungo, conciso e variegato elenco di consigli ‘verdi’ di Federica Brunini (con tanto di link di approfondimento) è invece utile perché fornisce suggerimenti preziosi su come comportarci per limitare il nostro impatto sull’ambiente sia in viaggio che nella vita di tutti i giorni. Un elenco non solo di ciò che ciascuno di noi non deve fare, ma soprattutto ciò che dovrebbe fare. Perché, come diceva Gandhi, “dovete essere voi il cambiamento che volete vedere”.

Sono necessari uno stile di vita più semplice e la rinuncia a qualche comfort, ma si tratta più che altro di fare scelte consapevoli. Scegliere è l’arma di cui disponiamo noi ‘consumatori’: un potere enorme, spesso sottostimato e poco esercitato, ma che ha la forza di condizionare il mercato. Come scrive l’autrice, le esigenze della natura sono anche le nostre. E alla fine risparmiamo tutti. Risparmio personale e risparmio ambientale coincidono, perché scegliere un turismo verde ed ecologico (o come si preferisce chiamare oggi ‘sostenibile’ in termini quantitativi e ‘responsabile’ in termini etici) conviene sia all’ambiente che alle nostre tasche. E’ finito il tempo dell’accumulo e del consumo indiscriminato, degli sprechi e dell’usa e getta. Cambiare atteggiamento è necessario perché le risorse della nostra madre terra non sono illimitate e non sempre sono rinnovabili. Questo piccolo libro verde ci suggerisce come fare. A partire da noi, per poter continuare a viaggiare “portando via solo ricordi e lasciando nient’altro che orme”.

Anna

 

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ANNA MASPERO
Como, IT

A come Avventura, B come Bolivia , C come Colombia, M come Mondo… ma anche C come Casa e Cascina Chigollo… Potrebbe essere il titolo del racconto della mia vita di partenze e ritorni. Da mio nonno, soprannominato “Mericàn”, emigrato in Perù e poi ritornato fra le colline della sua Brianza, ho ereditato lo spirito d’avventura e l’amore per la mia terra. Perché di queste due cose sono fatta, un po’ nomade e un po’ stanziale. Andare e ritornare, proprio come le rondini che ancora nidificano sotto i tetti della fattoria del nonno dove vivo…. “Inverno in Egitto, giugno a Parigi. Snobismo delle rondini“, scriveva Paul Morand. Il viaggio è stato per me il primo amore. A quarant’anni ho dato le dimissioni dall’Istituto Sperimentale Linguistico dove insegnavo inglese, preferendo la vita a colori del mondo che è fuori, inseguendo nuove partenze e nuovi ritorni, ma sempre con la passione e la curiosità della prima volta.


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