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We are such stuff as dreams are made on

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10/04/2017

primaveraNLCamminando per le vie affollate e colorate del Fuorisalone di Milano e curiosando in una piccola galleria, ho visto delle sculture in corten che mi erano famigliari: la coppia di artisti de Il Guardiano delle Acque, che ogni anni incontravo a Como a Orticolario, esponevano qui alcuni dei loro lavori. Proprio pochi giorni prima avevo inviato la mia newsletter  con in apertura una foto di una loro scultura di grande bellezza e con scritto, riferendomi alla mia casa, “qui è dove vivo e dove voglio vivere e sognare”.

Ora in soggiorno, appoggiata su una vecchia cassapanca, c’è una nuova piccola scultura: una scala che entra in una nuvola e sulla nuvola una donna parla a un uccello. Sopra splende un sole, un’opera dell’amico artista boliviano Gonzalo Cardoso. È assolutamente perfetta. Grazie a Giacomo Sparasci per riuscire a trasferire parole dentro la materia.

Questo è anche il messaggio che vorrei fosse il mio augurio Pasqua a tutti gli amici: non smettete di sognare, perché, come cantavano gli aborigeni australiani che di sogni se ne intendevano, quelli che smettono di sognare sono persi.

Anna

 

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1 Comment
  1. Rispondi

    laura

    10/04/2017

    più sogni e meno bisogni!
    buona pasqua a te, Anna!

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ANNA MASPERO
Como, IT

A come Avventura, B come Bolivia , C come Colombia, M come Mondo… ma anche C come Casa e Cascina Chigollo… Potrebbe essere il titolo del racconto della mia vita di partenze e ritorni. Da mio nonno, soprannominato “Mericàn”, emigrato in Perù e poi ritornato fra le colline della sua Brianza, ho ereditato lo spirito d’avventura e l’amore per la mia terra. Perché di queste due cose sono fatta, un po’ nomade e un po’ stanziale. Andare e ritornare, proprio come le rondini che ancora nidificano sotto i tetti della fattoria del nonno dove vivo…. “Inverno in Egitto, giugno a Parigi. Snobismo delle rondini“, scriveva Paul Morand. Il viaggio è stato per me il primo amore. A quarant’anni ho dato le dimissioni dall’Istituto Sperimentale Linguistico dove insegnavo inglese, preferendo la vita a colori del mondo che è fuori, inseguendo nuove partenze e nuovi ritorni, ma sempre con la passione e la curiosità della prima volta.


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